Autore: Pompilio Seveso (Milano 1877 – 1949)
Tecnica: Olio su Tela di cm 76 x 52,5
Approdato sedicenne all’Accademia di Brera, ne segue i corsi tra il 1893 e il 1895 prima di intraprendere un autonomo percorso di avvicinamento alla pittura orientato dall’osservazione delle opere di Leonardo Bazzaro, Filippo Carcano, Emilio Longoni e dall’assidua frequentazione della libera scuola del nudo presso la stessa Accademia (1904-1909; 1915-1916).
Protagonista di una carriera piuttosto appartata rispetto ai tradizionali circuiti espositivi dell’epoca, coltiva con continuità la rappresentazione di paesaggi lacustri e montani, di figure e scene di genere legate alla vita contadina, traendo in più occasioni ispirazione dai frequenti periodi di soggiorno trascorsi a Feriolo, sul Lago Maggiore, e dai panorami osservati in Valmalenco e in Valtellina.