Autore: Giuseppe Bonito (Castellammare di Stabia, 1707 – Napoli, 19 maggio 1789)
Tecnica: olio su tela cm 120 x 90
Il dipinto femminile è dovuto al campano Giuseppe Bonito “Pittore di Camera” di re Carlo di Borbone dal 1751; nella ritrattistica è riconoscibile la regina Maria Amalia di Sassonia, moglie di re Carlo.
Il dipinto si configura come un’importante e rara testimonianza sul territorio italiano dell’effigie della regina, che è per giunta rappresentata in età giovanile, durante i primi anni della sua permanenza alla corte napoletana.
Pertanto e come da lettera scritta, è stata considerata dal Ministero per i beni e le attività culturali di particolare interesse per il patrimonio culturale nazionale; vista la rilevanza del soggetto, la generale alta qualità della tela e considerato anche il suo complessivo buono stato di conservazione.